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373. Francesco Sforza al capitano di giustizia 1452 luglio 26 Gabbiano

Francesco Sforza dice al capitano di giustizia di prestare al vicario dell'arcivescovo di Milano quel tanto di aiuto che gli chiedesse per la faccenda di Appollonia, vedova di Giacomino da Molteno.

[ 60r] Capitaneo iustitie.
Ad querimoniam Appolonie, relicte quondam Iacobini de Molteno, nonnulla scripsimus venerabili domino vicario reverendissimi domini archiepiscopi Mediolani, si, pro his agitur exequendis, a vobis (a) favores et iuvamina requirere duxerit, scribimus vobis et volumus ut sibi presidio sitis et favori tantum, quantum expedire dignoveritis et licebit. Ex castris, ut supra.


(a) vobis in interlinea.