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391. Francesco Sforza al capitano della Martesana 1452 luglio 30 Quinzanello

Francesco Sforza comunica al capitano della Martesana di avere concesso la grazia a Giovanni da Arla e al figlio Antonio per la faccenda di Paderno. vuole, di conseguenza, che a loro non venga più data noia alcuna.

Capitaneo Martesane.
(a) Havemo facto gratia et remissione ad Iohanne da Arla et Antonio suo figli[o]lo per la questione facta al loco de Paderno. Pertanto ve scrivemo et comandiamo che per questa casone non gli procedati contra, nì faciati novitate alcuna, et ognia processo et altra novitate gli fusse facta, faciati penitus revocare et anullare per forma che per essa casone per niuno tempo gli sia data ny possi fire dato molestia nì impedimento alcuno. Ex nostris felicibus castris apud Quinzanum, die xxx iulii 1452.