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422. Francesco Sforza al luogotenente di Piacenza 1452 agosto 5 Quinzanello

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Piacenza di dare esecuzione alla sentenza che dà la casa, occupata da Giangaleazzo Anguissola, in pieno possesso a Giovanni da Piacenza, famiglio di Giovanni Mauruzzi da Tolentino, genero del duca.

Locuntenenti Placentie.
Iohanne da Piasenza, famiglio del magnifico nostro genero Iohanne da Thollentino, se lamenta che, quantuncha sia data sententia fra miser Iohanne Galeazo Anguisiola et luy per una (a) casa e sia dato in favore d'esso supplicante, tamen non havere la possessione d'essa casa, né la executione dela dicta sententia, la quale dà rasone de essere exequita. Per la quale cosa vi scrivemo et comittemo che, se sumarie vi constarà la dicta sententia debite dovere essere exequita, fatilla exequire, reponendo el dicto supplicante ala possione (b) d'essa casa, si et quatenus de iure, et questo fatti cum ogni celeritate possibile. Ex felicibus nostris castris apud Quinzanum, die v augusti 1452.


(a) Segue per una ripetuto.
(b) Così in A.