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444. Francesco Sforza ai consoli della mercanzia di Cremona 1452 agosto 9 sine loco

Francesco Sforza ordina ai consoli della mercanzia di Cremona di spostare a dieci giorni il termine entro il quale Antonio del Gallo deve presentare le sue difese nella causa che ha con Pasino Vignola.

Consulibus mercantie terre Cremone.
È ritornato qua da nuy Antonio del Gallo lamentandose del termino (a) de cinque dì quali havimo prefixi in la causa ha denante da voy cum Pasino Vigniola, et dice non potere mostrare le sue rasone in cusì pocho termino. Per la quale cosa, non intendendo nuy che lo dicto Antonio per brevitate de termino sia privato dele sue rasone, siamo contenti et volemo che statuati ale parte uno termino de deci dì continuy al più tardo fra lo quale debiano havere mostrato ciò che voleno, perché intendemo (b) che nel dito termino questa controversia sia decisa et determinata secondo la forma dele comissione (c) nostre a voy fate superinde, feriis proximis non attentis. Ex felicibus nostris castris, ut supra.