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452. Francesco Sforza al referendario di Parma, a Filippo Zaboli e ai soci della gabella del sale di Parma 1452 agosto 11 Quinzanello

Francesco Sforza ordina al referendario di Parma e a Filippo, figlio del defunto Giovanni Zaboli, nonché ai soci della gabella del sale di Parma di pagare la provvigione spettante ad Angelo da Rieti, auditore ducale.

Referendario Parme ac Filippo, quondam Iohannis Zaboli, et sotiis ad gabellam salis civitatis Parme.
Havemo sentito ch'el spectabile domino Angelo da Rieto, nostro auditore, non è pagato de sua provisione, et perché l'intentione nostra è che omnino et interamente sia satisfato sì per lo passato como per lo avenire, pertanto vi scrivemo et comandiamo che, non obstante alcuna cossa disponesse in contrario, debiati omnino satisfare al dicto domino Angelo d'essa sua provisione cossì del passato como etiam nelo avenire, et de qualuncha denaro vi pervengano ale mane, et questo senza alcuna altra difficultà che cossì è totalmente nostra intentione, et provediti in tal forma che pyù vi se habia a scrivere de tal materia. Ex felicibus nostris castris apud Quinzanum, die xi augusti 1452.