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503. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1452 agosto 19 Quinzanello

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Lodi che, accertato il credito che Bartolomeo da Verona, famiglio e provvisionato ducale, vanta nei confronti del lodigiano Marco Longo, faccia in modo che sia soddisfatto.

Locumtenenti Laude.
Bartholome da Verona, nostro famiglio e provisionato, dice dovere havere da Marco Longo, citadino de quella nostra citade de Laude, per la cassone intenderiti da luy o da qui farà per luy. Pertante vi scrivimi et committemo habiati da vuy dicto Marco et cum diligencia intendiati dele rasone ambe le parte sumariamente et senza litigio alcuno, et constandovi dil vero credito de esso Bartholameo providiati sia interamente satisfacto de tuto quello trovarito è lo vero creditore et con ogni celeritate posibili. Ex felicibus nostris castris apud Quinzanum, xviiii augusti 1452.