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597. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 settembre 2 sine loco

Francesco Sforza ordina al podestà di Cremona di dare esecuzione a quanto deciderà Giovanni AimI per la vertenza di Gerardo e Giacomo da Caravaggio con Giovanni dalla Ciria.

Potestati Cremone.
Perché havimo commessa la differentia vertisse fra Ghirardo e Iacopo da Caravazio, per una parte, e Giovanne dala Cyria, per l'altra, a missere Giovanne d'Aymo de voluntà dele parte, pertanto volemo che tuto quelo serà declarato per luy faci indilate et, omni penitus appelatione et exceptione remotis, exequire, che cossi è de voluntà dele parte. Ex castris, ut supra.