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602. Francesco Sforza al capitano di Casteggio 1452 settembre 4 Quinzano d'Oglio

Francesco Sforza ordina al capitano di Casteggio di fare di tutto per prendere coloro che intendono attentare alla vita dell'uomo ducale che sta lì. Presili gliene dia subito notizia. Necessitandogli aiuto, glielo faccia sapere.

[ 99v] Capitaneo nostro Chiastegii.
Veduto quanto hay scripto e l'informatione hay recevuta per queli cerchano de amazare e fare quelo insulto in la persona de quelo nostro sta ly in Chastegio, dicemo che cerchi per ogni modo expediente d'havere nele mane essi malfactori e tenirli soto bona custodia e poy avisarce indilate, e quando te parise de non potere exequire questa nostra commissione e bixognaso altro aiuto, avisene subito che provederemo, perché intendemo ch'esi malfactori nullo pacto passano impuniti. Ex felicibus nostris castris apud Quinzanum, die iiii septembris MCCCCLsecundo.