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605. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 settembre 4 sine loco

Francesco Sforza ordina al podestà di Cremona di far eseguire quanto è stato deliberato in merito alla vertenza fra Marino dalla Rocca e Cristoforo da Summo.

Potestati Cremone.
Havimo veduto quanto ne scrive havere facte in la differencia vertiva fra missere Marino dala Rocha e Christoforo da Summo per commissione ad bocha, facta de voluntà dele parte, per la cassone dela transactione facta fra le parte e la stima de quilli mellioramenti, et cetera. E perché ne pare fato bene e iustamente, deliberandosse che questa litte ormay habia fine, siamo contenti e volemo che tuto quello havite fato e dechiarito come v'è stato commisse, sia observato per le parte e mandato ad executione: e cossì [ l00r] ti commando lo faci exequire e observare per forma che de cyò più non sentiamo querella. Ex felicibus castris, ut supra.