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671. Francesco Sforza ad Antonio Minuti 1452 settembre 24 sine loco

Francesco Sforza vuole che Antonio Minuti, regolatore delle entrate, consenta che al milanese Cristoforo da Molteno siano mostrati i libri del defunto Gianpietro Landriani e ne abbia una copia delle parti che lo riguardano.

Antonio de Minutis, regulatori intratarum.
Christoforo da Molteno, nostro citadino Milanese, ne ha fato fare querela, secondo che vedaray per l'inclusa sua supplicatione, e attesa la continentia de quela, perché ne pare honesta la richiesta sua, volemo e comandemoti che, havendo interesse esso supplicante in li libri de quondam Giovannepedro da Landriano, prout asseritur, (a) ghe li faci libere (b) monstrare e dare copia opportuna in illis partibus et punctis pro se facientibus, come è licito e iusto. Ex castris ut supra.


(a) Segue che depennato.
(b) Segue restituire depennato.