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673. Francesco Sforza al podestà di Voghera 1452 settembre 25 Leno

Francesco Sforza ordina al podestà di Voghera di indagare circa il fatto di Lanfranco da Voghera, medico degli appestati, e, se risulterà innocente, come egli si proclama, non soffra altra molestia, ma lo avverte che Lanfranco deve ad ogni modo sdebitarsi con l'ebreo.

Potestati Viquerie.
Remanemo avisati per la tua lettera ala nostra responsiva di quanto hai scripto circha il facto de maestro Lafrancho da Voghera, medico deli amorbati, al che non dicimo altro, ma perché esso novamente ne ha facto porgere la supplicatione, quale ti mandiamo qui inclusa, per la quale, como tu intenderai, ne dice esser innocente, et essendo cossì, ne pareva mancho cha honesto ch'el fosse molestato per li altri delinquenti. Pertanto ti commettiamo che te debii diligentemente informarti dela veritate et dela innocentia sua, et trovando tu ch'el fosse senza difecto, volemo provedi ch'el non patischa né pena né danno, non facendo perhò impedimento ala satisfactione del iudeo, la quale intendimo che omnino habia loco et non habia contrarietate alcuna. Data in castris nostris apud Lenum, die xxv septembris 1452.