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691. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1452 settembre 27 Leno

Francesco Sforza vuole che i membri del Consiglio segreto affidino il sindacato di Giacomo Scrivino, podestà di Novara, a un vicario generale, purché non sia Giovanni Secco.

Dominis de Consilio secreto.
Havemo intexo che tra Iacomo Scrivino, nostro potestà de Novaria, et domino Iohanne de Sechi deli vicarii nostri, sono occurse dele cose per le quale non se poteria, senza suspecto, committere el sindicato del dicto Iacomo ad esso messer Iohanne. Per la qual cosa vogliate fare commissione d'esso sindicato, segondo li ordini nostri et a cui vi pare deli vicarii nostri, excepto dicto domino Iohanne. Data in nostris felicibus castris apud Lenum, die xxvii septembris 1452.