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694. Francesco Sforza all'officiale di Pavone 1452 settembre 28 Leno

Francesco Sforza comanda all'officiale di Pavone di far restituire al suo uomo d'arme Antonello da Giussano il paio di buoi, che tal Bertolino, detto Bellina, ebbe da lui o l'equivalente in denari.

[ 115r] Offitiali Pavoni.
Antonello da Glusiano, nostro homo d'arme, dice che già ben tempo passato dede uno paro de bovi ad uno Bertolino, dicto Bellina, habitatore de quello loco, li quali gli dovia vendere et ali convertiti in suo uso, al presente non voria dare nì li bovi nì li denari. Pertanto, parendone questa cosa contra ogni debito et honestate, te scrivemo et comandemo habi da ti il dicto Bertolino et, constandote essere vero quello dice el dicto nostro homo d'arme, astrengi per ogni via di rasone el prefato Bertolino al pagamento deli dicti bovi, secondo te parerà debito et conveniente et per forma che questo nostro homo d'arme non habia più iusta casone de condolerse. Data in felicibus castris apud Lenum, die xxviii septembris 1452.