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698. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1452 settembre 29 Leno
Francesco Sforza ordina ai Maestri delle entrrate di indagare dove sono i beni immobili e mobili di Ambrogio Trivulzio e li requisiscano per la Camera ducale per il comportamento ostile di detto Ambrogio sia verso lo Stato che verso lo stesso duca.
Magistris intratarum.
Respondendo a quante ce havite scripto deli facti de Ambrosio da Trivultio per la apprehensione deli beni suoi ala Camera nostra, vi dicemo che dicto Ambrosio, sì contra el stato nostro, como etiamdio la nostra propria persona, ha talmente tractato che dignamente li beni suoi veneno applicati ala nostra prefata Camera. Et cosi ve scrivemo et comandemo che, cum buona diligentia et solicitudine, inquirati et investigati dove sono et si possano trovare deli beni del predicto Ambroxio, sì mobili como immobili, et de que natura vogliano se siano, et quelli, senza altra exceptione, applicati et incorporati ad essa nostra Camera, perché per li demeriti predicti d'esso Ambrosio dignamente sono nostri et volemo che siano.
Data in nostris felicibus castris apud Lenum, die xxviiii septembris 1452.