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739. Francesco Sforza al capitano di Gallarate 1452 ottobre 8 Leno

Francesco Sforza ordina al capitano di Gallarate di accertare se il ricorrente uomo d'arme ducale Accorseto ha sempre pagato ad Ambrogio Crivelli il canone della possessione che ha a Turate, nel qual caso faccia restituire dal locatore i frutti da lui sequestrati.

Capitaneo Galarate.
Accorseto, nostro homo d'arme, n'ha facto lamenta che per uno Ambrosio Crivello, dal quale tene una possessione afficto nel territorio de Turà, gli sono facti sequestrare, arrestare li fructi dela dicta possessione et indebitamente contra ogni iustitia, perché dice che interamente gli ha satisfacto del ficto suo. Pertanto te scrivemo et volemo che diligentemente intendi questo facto, et trovando che dicto Accorseto habia pagato el ficto et che indebitamente gli siano retenuti dicti fructi, volemo gli faci licentiare et relaxare per modo che più se non ne possa dignamente lamentare. Data in nostris felicibus castris apud Lenum, die viii octobris 1452.