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740. Francesco Sforza a Onofrio e Riccardo Bevilacqua 1452 ottobre 8 Leno

Francesco Sforza informa i conti Onofrio e Riccardo Bevilacqua che, in seguito alla loro lamentela per il rifiuto degli uomini di Castelnuovo Bocca d'Adda di riparare l'argine del Po, ha scritto al podestà di Cremona di mandare sul posto un competente che constati quanto occorre fare, perché, poi, il podestà vi provveda.

Comitibus Honofrio et Ricardo de Bivilaquis.
Intexo quanto n'haveti scripto del damno haveti recevuto per mancamento deli homini nostri da Castelnovo de Buca d'Ada, li quali non hanno voluto reparare l'arzano del Po, segondo doviano, et che voglime provideri vi sia facto rasone, et cetera, ve avisemo che scrivemo al potestà nostro de Cremona che l'habia subito qualche persona sufficiente ad ciò, et mandella al loco per vedere el facto et intendere quanto bisogna, una cum le parte, et referisca al dicto potestà, quale poy providerà cum iustitia in modo che dignamente niuna de quelle se poterà lamentare. Data in nostris felicibus castris apud Lenum, die viii octobris 1452.