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744. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1452 ottobre 9 Leno

Francesco Sforza ordina al podestà di Piacenza di ascoltare i debitori dell'uomo d'arme ducale Boniforte da Pavia, e accertati i loro obblighi, faccia in modo che detto Boniforte realizzi i suoi crediti.

[ 123v] Potestati Placentie.
Boniforto da Pavia, nostro homo d'arme, dice dovere havere certa quantitate de denari, de frumento et altre cose da più persone dela iurisdictione a ti commissa, segondo sarai informato dal presente portitore, suo famiglio, lo quale solum manda lì per questa casone. Pertanto te scrivemo et committemo che ad instantia del dicto suo famiglio, o de qualuncha altro suo legitimo misso, presente exhibitore, habi da ti dicti debitori et, constandote el dicto Boniforto essere vero creditore, astrengi per ogni via de rasone essi debitori a fargli el debito de tuto quello gli denno dare, faciendogli rasone summaria et expedita, senza litigio alchuno, et per forma che dicto Boniforte, nostro homo d'arme, non habia iusta casone de lamentarse. Data in nostris felicibus castris apud Lenum, die viiii octobris 1452.