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750. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1452 [ottobre] 10 Leno

Francesco Sforza vuole che il podestà di Piacenza gli dia informazioni circa l'omicida Giovanni Ferrari, figlio di Simone Ferrari, per il quale gli è stato chiesta la grazia. Si informi sul contenuto della supplica, sulla persona e sulla sua condizione, oltre a fargli sapere se tale grazia non sarà motivo di «scandalo veruno».

[ 125r] Potestati Placentie.
Siamo requesti voglimo fare gratia a Iohanne de Ferrari, chi fò fiolo de Symon de Ferrari da Piasenza, per l'homicidio commisso in la persona de uno Nicolò di Ferrari. Et prima condescendiamo a tale gratia, volemo intendere la pura et mera veritate de questo caso: te scrivemo et comandemo diligentimenti te informi dela continencia del'inclusa supplicatione, et ulterius se questo Iohanne è homo de buona fama et condictione et si, concedendo nuy tale gratia, ni poteria seguire scandalo veruno. Et de quanto trovarai essere in questo facto, subito rescrivene remandandone la dicta supplicatione cum la relatione tua. Data in nostris felicibus castris apud Lenum, die decimo 1452.