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767. Francesco Sforza a Giorgio Annone 1452 ottobre 16 Leno

Francesco Sforza ordina a Giorgio Annone di scoprire la verità circa quello di cui si lamenta Leone Parino da Piora nei confronti del conte Otto Mandelli, provvedendo che il ricorrente non ne abbia danno. Lo informi, poi, di quanto avrà fatto.

[ 127v] Georgio de Annono.
Tu vedaray la lamenta ne fa Leone Parino da Piora del conte missere Otto da Mandello per l'inclusa sua supplicatione, la cuy continentia attendendo, te scrivemo e commettemo che cierche per ogni modo expediente de ritrovare la verità de questo fato e poy provede expedienter ch'esso supplicante non remanga iniuriato, né oltrazato indebitamente. E de questo habiane etiam informatione dal dito missere Otto, el quale non possemo credere sia mosto a fare questo senza altro respeto. Et demum come haveray fato, havisane per tue lettere. Ex felicibus nostris castris apud Lenum, xvi octobris 1452.