Registro n. 10 precedente | 769 di 1018 | successivo

769. Francesco Sforza al podestà di Milano 1452 ottobre 14 Leno

Francesco Sforza informa il podestà di Milano che la vertenza tra Pedruzzo Ferraro e Tommaso da Casa è stata affidata al Consiglio segreto: faccia, perciò, quello che detto Consiglio ordinerà.

Potestati nostro Mediolani.
Rispondendo a quanto ne scrive per la differentia de Pedrazo Ferraro e Thomase da Casa, dicemo, perché havimo inteso, e per le tue, e per altre lettere, come de questa centroversia ne sono informati queli del nostro Consiglio secreto, perché nante a loro è agitata la cossa, havimo remossa essa differentia al dicto nostro Consiglio, che habia a provedere supra ciò come meglio gli pare. E pertanto volemo che, non attesa alcuna cossa in questo, faci tuto quelo (a) se ordinarà per lo prefato nostro Consiglio, dal quale siamo certissimi nyuno recyvarà torto né iniuria indebite. Data ut supra.


(a) Segue per depennato.