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818. Francesco Sforza all'officiale di Galmeta 1452 ottobre 30 Calvisano

Francesco Sforza scrive all'officiale di Galmeta di accertarsi se gli uomini d'arme ducali Giovanni Galeazzo e Andrea da Montigio sono veramente creditori degli eredi di Pietro Cervato, abitanti nella pieve di Trezzano: in tal caso costringa detti eredi a onorare i loro obblighi.

[ 136r] Offitiali Galmete.
Giovan Galeaz et Andrea da Montigio, nostri homini d'arme da Montigio, dicono che suno creditori deli heredi quondam de Pietro Cervato, habitatori dela pieve de Trezano, de certa quantitate de denari, como da essi nostri homini d'arme sarai pienamente informato, et perché non intendemo, nì volemo che siano menati per litigii, nì frustrati in spexe, et etiandio perché non volemo stiano absenti dale altre gente d'arme nostre, te scrivemo et volemo mandi per li dicti heredi, et constandote siano veri debitori deli dicti Iohan Galeaz et Andrea, astrengili per ogni via de rasone a fargli el debito suo per forma non habiano ad farli demora. Data in nostris felicibus castris apud Calvisanum, die xxx octobris 1452.