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850. Francesco Sforza al commissario di Manerbio 1452 novembre 3 sine loco

Francesco Sforza ordina al commissario di Manerbio di far osservare l'esenzione concessa ai manerbiesi magistro Comino Ciroyce e ai nipoti Bontempi e revochi qualsiasi atto contro tale esenzione.

Commissario Manerbii.
Se querelano magistro Comino Ciroyco e li nepoti di Bontempi, habitatori de quela nostra terra de Manerbio, dela inobservantia dela loro exemptione gli avimo concesso, come appare per nostre lettere, date a Quinzano xi augusti proximo passato, del che se meravegliamo, e pertanto te commettemo e volemo che ali supplicanti faci observare et observi la dicta loro exemptione, et ogni novità gli sia fata contra la dispositione d'esse nostre lettere de exemptione, fala libere revocare, e per forma che de ciò pyù non sentiamo querela. Ex castris, ut supra.