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890. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1452 novembre 12 sine loco

Francesco Sforza manda dai membri del Consiglio segreto gli uomini del lago di Como, che si dicono costretti dagli altri cittadini comaschi a contribuire ai carriaggi, perché, dopo averli ascoltati, vi provvedano in modo da non avere lamentele. Avvisino, poi, il duca se ritengono opportuno un suo provvedimento.

Dominis de Consilio secreto.
Vi mandemo qui inclusa una supplicatione, a nuy poreta per li homini nostri del laco de Como, ad ciò intendeati la loro querela, perché dicono che per li citadini de Como, ovvero a loro sugestione, sono artati ala contributione dela spexa deli carrigy, como intenderiti da elli, ultra de questo che sono multi communi et singulare persone le quale, sotto umbra de nostra concessione, si recusano a contribuire a tali graveze. Per la qual cosa, parendo a nuy che questa cosa sia da ben intendere, et ali dicti homini, et anchi ali altri, si voglia havere buona consideratione et reguardo che l'uno non porta il carico del'altro, li remandemo da voy, ad ciò che cum bona diligentia li intendiati et provideati per forma che iustamente non si possano fare tal lamenta. Et se dal canto vostro vi parerà gli sia a fare più una cosa che un'altra per providere a questo facto, avisatice per vostre littere. Data in castris, ut supra.