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948. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo 1452 novembre 24 Gambara

Francesco Sforza informa Gracino e il referendario di Pavia di aver scritto al vescovo di Pavia e ai membri del Consiglio di giustizia per la contesa in corso tra Stefano, capitano di Pontecurone, e Guiniforte Rossi. Li ringrazia del consiglio.

Referendario et Gracino in Papia.
Havemo veduto et intexo quanto ce scriviti essere sequita nella causa vertisse tra messer Stefano cap[i]taneo da Pontecurone et Boniforto Roso et quello ne recordati de vostro parere, ad ciò dicta causa habia terminatione et che non habia a sequitare scandalo veruno, del che vi commendiamo et parene el vostro recordo buon. Et per executione de quello, scrivemo a monsignore lo vescovo lì opportunamente per la restitucione del frumento, ne scriviti ha facto movere dal loco dov'era stato sequestrato. Similiter scrivemo al Consilio nostro de iustitia voglia fra breve termino decidere et terminare dicta causa in modo habia fine, et che più non habiamo a sentire querela, como siamo certissimi che farà. Data Gambare, xxiiii novembris 1452.