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958. Francesco Sforza a Giovanni Pilizano 1452 novembre 28 Gambara

Francesco Sforza vuole che il cremonese Giovanni Pilizano dia a Lorenzo de Vincentis e al Barbero, entrambi da Pavone, le loro otto bestie che egli si trattiene.

Iohanni Pilizano, civi Cremone.
Tu vederay per l'inclusa supplicatione de Laurentio de Vincentis et del Barbero, ambiduy da Pavone, la querela n'hano facto per casone de octo bestie bovine, le quale sono loro, per le rasone et casone allegano in dicta supplicatione. Le quale cose essendo vere, como dicono, multo si maraviglemo non gli dii et assigni il bestiame loro: il perché volemo et comandemote, havendo loro facto fede denanci a ti, como exponeno, che le dicte bestie siano sue, gle faci liberamente relaxare et licentiare per forma non habiano più a venire da nuy cum simile querele. Data Gambare, xxviii novembris 1452.