Registro n. 10 precedente | 977 di 1018 | successivo

977. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1452 dicembre 7 Gambara

Francesco Sforza, stupito dell'indifferenza del podestà di Pavia nel riferirgli sui provvedimenti presi per la violazione della casa e l'insulto fatto al conte Pietro da Fusio, studente a Pavia, gli ordina di dargli di tutto la debita informazione.

[ 166v] Potestati Papie.
Grandissima admiratione pigliamo de ti che non habi may avisati como sia facto et proceduto contra quelli chi fecino insulto contra la casa et persona del conte Petro da Fusio, studente in quella nostra citade de Pavia, per lo quale tanto strictamente te scripsimo, et questo non possiamo credere deba d'altro procedere che da puocha cura et grande negligentia. Volendo nuy adonca omnino sapere et intendere dela punitione facta verso tali delinquenti, te mandemo subito per tue lettere ne avisi de quanto è proceduto supra de cị et in quale termino sta la cosa. Data Gambare, die vii decembris 1452.