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1019. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1453 marzo 12 Milano

Francesco Sforza vuole che il podestà di Piacenza avverta la controparte di Giorgio Arcelli di andare dal duca, entro il termine che gli fisserà, per comunicargli le opposizioni alla concessione di quanto richiesto dal conte. Nel frattempo non faccia né lui né altri nulla di nuovo in proposito.

[ 214r] Potestati nostro Placentie.
Ut convenientem provisionem adhibeamus circha requisita in annexa supplicatione committis Georgii de Arcellis, mandamus tibi et volumus quatenus moneas partem adversam in supplicatione nominattam ut intra illum terminum, de quo tibi convenire videbitur, compareat coram nobis ad allegandum quicquid voluerit quare supplicata concedi non debeant, rescribendo nobis quemadmodum egeris in premissis. Interim, et donec aliud in oppositum habueris, nullam quovismodo faciendo, seu fieri permittendo in re ista novitatem. Data Mediolani, die xii martii 1453.