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1112. Francesco Sforza al vicario del podestà di Cremona 1453 marzo 22 Cremona

Francesco Sforza ordina al vicario del podestà di Cremona che, accertato il vero di quanto è detto nella supplica del cremonese Alessandro dal Pozzo, lo rimetta nel possesso dei beni di cui si fa parola, oltre a dargli quanto gli spetta.

Domino vicario potestatis nostri Cremone.
Alexandro dal Pozo, citadino nostro di questa cità, n'ha sporto l'inclusa supplicatione, quale mandiamovi, et ve commetemo che ve informati dela continentia d'essa, et trovando essere cosś, provediate summarie et expedite, senza strepito et figura di iudicio, per ogni remedio de rasone ch'esso Alexandro sia restituito ala posessione deli suoi beni, nominati in dicta supplicatione, ala quale de rasone vene essere restituito, e che gli sia satisfacto de quello debitamente debbe havere. Cremone, xxii martii MCCCCLIII.