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1293. Francesco Sforza al referendario di Parma 1453 aprile 14 Milano

Francesco Sforza dice al referendario di Parma di convenire con il suo parere e così giudicare, con gli aggiustamenti che vorrà, circa la supplica dei nipoti, eredi di Luca degli Albertonici, purché nulla si tocchi circa la tassa del sale a danno della Camera ducale.

[ 270v] Refferendario nostro Parme.
Havimo inteso quanto ne scrive havere trovato circa la supplicatione, quale te mandessemo introclusa, per li heredi nepoti dil fratello di quondam Luca deli Albertonici et il parere tuo sopra ciò per la casone del contribuire e pagare li carichi occurenti, et precipue dil sale nela villa de Ramosseli. Pertanto, tu(o) inherentes iudicio, siamo contenti et volemo faci in questo fato secondo il dicto tuo parere adiungendo, ho diminuendo, como te parirà conveniente, dummodo non si facia preiudicio né diminutione dil sale ala Camera nostra, perché così ce pare honesto. Mediolani, xiiii aprilis 1453.