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1334. Francesco Sforza al luogotenente di Como 1453 aprile 18 Milano
Francesco Sforza siccome detesta, anzi, aborre gli spergiuri e le falsità, vuole che il luogotenente di Como, preso atto di quanto dice nella supplica Cassiano de Biumio vuole che il luogotenente di Como convochi presso di sè i testimoni e li sottoponga, o li faccia sottoporre a nuovi interrogatori, e subito gli comunichi quanto avrà scoperto.
Locumtenenti Cumarum.
Periura et falcisates in displicentiam habentes, imo verius aborentes, idcircho, attendentes narrata in suprascripta supplicatione Casiani de Biumio, mandamus tibi et volumus quatenus testes in supplicatione memoratos strictius apud te habere studeas et eos repetas cum debitis interrogationibus denuo, seu facias repeti et quicquid comperis, nobis per tuas significes indilate. Mediolani, ut supra. (a)
(a) A margine: Pro canzellario domini Guarnerii.