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1354. Francesco Sforza al podestà di Milano 1453 aprile 19 Milano

Francesco Sforza informa il podestà di Milano, che avendo affidato al famiglio ducale Antonio Tinto da Fabriano il compito di procedere contro Tommaso Bassadosso de Otabiano autore, con altri di un eccesso, detto Antonio sarà costretto a stare sull'osteria, le cui spese graveranno sul citato Tommaso. Il duca dispone, perciò, che il podestà intervenga, anche con sanzioni penali, per vincere ogni remora di Tommaso a saldare detti conti o per far sì che dia idonea segurtà di intendersi per ciò con Antonio. Lo informi, poi, di tutto quello che avrà fatto.

Potestati nostro Mediolani.
Per uno excesso per Thoma Bassadosso de Otabiano con più altri compagni già commesso, commettessemo ad Antonio Tinto da Fabriano, nostro famiglio, procedesse contra li sopradicti, per lo quale proceso li occorse restare in le hostarie et fare alcune spese, le quale intendemo noi per ogni modo gli siano satisfacte, et perché dicto Thoma intendemo che metterà in dilatione il pagamento dele dicte spese, volemo che, subito receuta questa, debi, con quelli modi che bisognarà, etiam con comandamenti penali, farlo venire da ti, ala quale non lasarai partire de lì infine che non sarà d'acordo con el dicto Antonio per le dicte spese, overo che darà seguritade idonea de stare a rasone con el dicto Antonio, et de questo haverai fato, presto per tua lettera ce havisavisse. Data Mediolani, xviiii aprilis 1453.