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1568. Francesco Sforza al podestà di Desio 1453 maggio 9 Milano

Francesco Sforza vuole che il podestà di Desio, presa accurata informazione di quanto lamentato da Gottardo de Humani del territorio di monza, cerchi di scovare i delinquenti e di punirli come giustizia esige.

Potestati nostro Desii.
Per la supplicatione introclusa intendarai la querela n'ha fato Gotardo de Humani dela terra nostra de Monza, e perché nostra intencione non è de tolerare per niente simili excessi, pertanto volemo e comandemoti expressamente habii de expositis diligente con ogni utile via e modo veridicaque informatione e sforzati a retrovare questi malifactori, e contra de quelli procedi e punissili secundo che vole la iusticia, per modo ch'essi mallefactori non si possano gloriare del suo malfare. E questo excessivo dilicto non remangha per veruno modo impunito. Data Mediolani, viiii maii 1453.