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1588. Francesco Sforza al capitano del divieto dell'Oltrepo pavese 1453 maggio 11 Milano

Francesco Sforza ordina al comanda al capitano del divieto dell'Oltrepo pavese di catturare e punire esemplarmente Lanzalotto da Brucelli da Golferenzo assassino di Pietro da Napoli, già compagno del condottiero ducale Colella da Napoli.

Capitaneo nostro devetus ultra Padum in Papiensi.
Intendendo nuy che l'homicidio commesso in la persona de quondam Pedro da Napoli, olim compagno del spectabile Collela de Napoli nostro conductero dilectissimo, per Lanzalloto da Brucelli da Golferenza non remanga per veruno modo impunito, pertanto volemo cerchi, essendo cossì, de havere per ogni modo nele mane el dicto Lanzaloto e contra de luy procede come vole la iusticia, per forma che sia exemplo ad altri de abstenirse da simili maleficii. E de quanto fariti, avisane per tue lettere. Data Mediolani, xi maii 1453.