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1644. Francesco Sforza al capitano della Valtellina 1453 maggio 14 Milano

Francesco Sforza volendo chiudere la causa di cui nella supplica di Vanino da Milano, comanda al capitano della Valtellina di convocare le parti per una composizione della controversia. Non riuscendovi ingiunga alle parti di portarsi, nei tempi da lui fissati, dai membri del Consiglio di giustizia con le loro rivendicazioni per avere quel provvedimento che giustizia impone.

[ 338v] Capitaneo Valistelline.
Intendendo se metta debito (a) fine ala controversia e causa de Vanino de Milano per la quale più volte ve havimo scrito, ve scrivemo e commettemo habiati da vuy le parte et summarie et senza alcuno litigio studiati de componerle (b) insema. La qual cossa, quando non possa haver loco, volemo faciati comandamento ale dicte parte che, fra quello (tempo) ve parirà conveniente con le loro rasone vengano qua dal Consiglio nostro dela iusticia che intendaroino la cosa e farano sopra ciò quella provisione che vorà la iusticia. Data Mediolani, (c) xiiii maii 1453.


(a) debito in interlinea.
(b) Segue le parte depennato.
(c) Segue xv depennato.