Registro n. 11 precedente | 221 di 1770 | successivo

221. Francesco Sforza al capitano del divieto dell'Oltrepo pavese 1452 luglio 6 presso Trignano

Francesco Sforza ordina al capitano del divieto dell'Oltrepo pavese di catturare Turino, figlio del marchese Azzo da Godiasco, e famiglio di Fioravante da Perugia, fuggito con cavalli, armi e altro. Ordina di convocare Azzo e di costringerlo a risarcire in tutto Fioravante.

[ 66v] Capitaneo nostro devetus Papiensis ultra Padum.
El strenuo Fioravante da Perusia, nostro conductero dilectissimo, n'ha facto lamenta ch'el gli è fugito uno suo familio, nominato Turino, fiolo de Azo marchesio Malaspina da Godiasco, il quale gli ha abducto cavaly, arme et altra roba de notabile valore, como saray informato. Pertanto te scrivemo et comandemo, perché tali homini multo ne sono exosy et meritano de essere rigidamente puniti, che per ogni via et modo te studii et ingenii de havere dicto Turino nele mane et forcye tue per modo non ne possa evadere, se prima non te fa ben conto et securo de retrovare et presentarse dal dicto Fioravante cum dicty cavaly, arme et altre robe per modo che esso Fioravant(e) sia ben securo (a) di luy, et acadendo che (b) non lo possi havere, perché, dice dicto Fioravant(e), ch'el dicto Azo se obliga cum luy per lo dicto suo fiolo che non fugirà, volemo habi da ti esso Azo et, constandote de questa obligatione, lo astrengi per ogni modo et via de rasone ad satisfare al prefacto Fioravant(e) de tuto quello gli è asportato per lo predicto Torino et in tale forma che Fioravant(e) non habia digna casone de lamentarse. Anchora dice gli è fugito uno Zanino da Returbio, familio de uno suo familio (c). Volemo etiandio et comandiamote studii et procury diligentemente de havere in tue fortie et baylia esso Zanino et non lo lasy se prima non te rende ben conto de retornare da esso Fioravant(e) et servire fideliter, como si dè et, quando pur non volesse retornare, ch'el paghi tuta quela roba te constarà habia asportato et per tale modo Fioravant(e) non habia a farci altra querela. Ex felicibus nostris castris apud Trignanum, die vi iulii MCCCCLII.


(a) Segue ben depennato.
(b) Segue che ripetuto.
(c) Così in A.