Registro n. 11 precedente | 261 di 1770 | successivo

261. Francesco Sforza all'officiale delle bollette di Milano 1452 settembre 1 (presso Quinzano)

Francesco Sforza ordina all'officiale delle bollette di Milano di chiamare davanti a sé le parti, e accertata la verità di quanto denunciato da Urbano da Ponte, di ingiungere ai famigli di Urbano, Marino e Martino, sospettati di aver sottratto alcuni suoi beni, di restituirli.

Officiali buletarum Mediolani.
Urbano da Ponte, nostro dilecto, ne ha fato exponere che, havendo luy questi dì passati una certa diferentia, per la quale gli bixognio absentarse da Mediolano, lasa duy suoy famigli in Mediolano, chiamato l'uno Marino, l'altro Martino, li quali gli àno occupate e occultati alcuni suoy beni, secondo che da luy saray informato. E perché intendemo che tu hay de questo alcuna notitia e conoser l'una parte e l'altra, pertanto te scrivemo e commettemo che habi le parte da ty le parte e cerche con ogni expediente modo de ritrovare la veritate del fato e, trovando essere così vero, uti premititur, constrenze li diti famili a restituire integre la roba sua al predicto Urbano per forma che nyuna dele parte iustamente si potrà lamentare. Ex castris nostris primo septembris 1452. (a)


(a) Da integre a 1452 di altra mano.