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397. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1453 gennaio 7 Milano

Francesco Sforza vuole che il podestà di Pavia, visto quanto afferma Perino de Bezardi della Riva (di essere, cioè, imprigionato contro ragione avendo ucciso Obertino di Bezardi della Riva per sua difesa) accerti la reale dinamica dei fatti e tutto gli riferisca con il suo parere.

Potestati nostro Papie.
N'ha fato exponere Perino de Bazardi dala Rippa, detento lì in Pavia per la casone de uno homicidio quale dè havere commesso in la persona de quondam Obertino di Bazardi dela Riva; la qual cossa lui dice non havere fato (che) per sua defenssione, quo fit che contra resone el resta destenuto. Pertanto volemo te informi diligentius di questo caso e de quanto haverai trovato avisane per tue lettere, tuo etiam cum apparere superinde. Data Mediolani, vii ianuarii MCCCCLIII. (a)


(a) A margine: Pro frate Gabrieli Liciciusi.