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592. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo 1453 gennaio 24 Lodi

Francesco Sforza chiede a Gracino da Pescarolo dei Maestri delle entrate ducali in Pavia di indagare che beni mobili e immobili ha Battista con Antonio da Landriano, che ha vertenze con Antonio Pontorno, specificando valore e rendita loro oltre a indicare dove si trovano.

[ 132v] Gracino de Pistarolo, ex magistris intratarum nostrarum in Papia.
Volemo che diligentemente e con queli bon modi sapperai tenire investighe de sappere et intendere que beni e posessione mobile e immobile ha Batista sta con Antonio de Landriano, el quale ha differencia con domino Antonio Pontono, e dove sono e iaceno essi beni e de qua valore e rendita sono. E del tuto avisane indilate per tue lettere. Data Laude, xxiiii ianuarii 1453.