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776. Francesco Sforza a Paolo Amicono 1453 febbraio 15 Milano

Francesco Sforza chiede a Paolo Amicono, capitano della Martesana, di informarlo su cosa è realmente accaduto, in modo da poter adeguatamente decidere, relativamente al furto subito da Franchino da Perego in quel di Renate ad opera sia dei fratelli dala Canale, Petrollo e Leone, che di Bernardo di Re e d' altri, precisandogli se compare il nome di Antonio da Nava.

Paulo Amicono, capitaneo nostro Martesane.
Aciò possiamo meglio provedere circha le cosse supplicate per Francino da Pergo contra PetrolIo e Leone, fratelli dala Canale, Bernardo di Re e certi altri per alcuni beni, come dice, a luy robati in el loco de (a) Renate, quorum vigore sa recordemo havere scrito al precessore tuo, volemo che n'avisi dela cossa come è passata et in que termino sta e se c'è nominato Antonio de Nava, habitatore de Cramella. Et de quanto trovaray avisane indilate per tue lettere. Mediolani, xv februarii 1453.


(a) Segue benate depennato.