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843. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1453 febbraio 23 Milano

Francesco Sforza, a causa della gravissima deplorazione ricevuta per il rilascio di Giovanni da Codera fatta dal podestà di Pavia, ingiunge a detto podestà di riprenderlo, non rilasciandolo senza speciale licenza ducale; gli impone poi di motivargli il rilascio fatto.

Potestati nostro Papie.
Perché c'è fata gravissima querella dela relaxatione hai fato de Gioanne de Codera, pertanto volemo che, con ogni via e modo expediente, cerche de rehaverlo omnino nele mane, et non lasare senza nostra spetiale licentia, e avisane subito come haverai fato e dela casone te ha inducto cossì subito a relaxare questi presoni, attesa l'imputacione, intendemo gli siano fate contra. Mediolani, xxiii februarii 1453.