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1020. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza (1452 ottobre 13 "apud Lenum").

Francesco Sforza scrive al fratello Alessandro dell'arrivo dell'ingegnere genovese e di avere informato il luogotenente e il referendario di Lodi ; lo tratti bene e faccia che non gli manchi nulla.

Domino Alexandro Sfortie.
Nuy credevamo che tu havessi menato cum ti magistro Bartholomeo, inzignero zenovese, secundo l'ordine dato; ma non siando venuto te lo mandiamo, caricandote che tu lo accarezi et facii fare bonissimo tractamento non gli lassando manchare più che faresi a noy proprii, advisandote che havimo scripto per nostre dupplicate ali nostri locotenente et referendario lì quanto bisogna circha ciò. Siché vedi che se facia tucto per tractarlo bene. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.
A margine: Quod mittit ingignerium ad ipsum.