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1026. Francesco Sforza a Giovanni de Manfredi 1452 ottobre 14 "apud Lenum".

Francesco Sforza avverte Giovanni de Manfredi, podestà di Pavia, di aver destinato a succedergli, da gennaio, nella podestaria di Pavia Manno di Donati, fiorentino, attuale podestà di Bologna.

[ 250v] Spectabili comiti Iohanni de Manfredis, potestati Papie nostro dilecto.
Ve advisamo como nuy havimo concesso quella potestaria, finito el tempo vostro, ad el spectabile Manno di Donati, citadino fiorentino, al presente potestate de Bologna. Et perché non porrà venire a fare l'intrata a tempo che finirà el tempo vostro, gli havimo prolungata dicta intrata fino ad kalende de zenaro proximo che vene; et cossì siamo contenti che vuy stati in quel officio fino al dicto kalende de zenaro et, per tenore de questa nostra lettera, ve concedimo licentia cum auctoritate de potere exercere quello officio secundo et como l'haviti exercito nel tempo vostro per lo passato. Ex castris apud Lenum, die xiiii octobris 1452.
Marchus.
Cichus.