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103. Francesco Sforza ad Angelello da Lavello 1452 gennaio 27 Milano.

Francesco Sforza scrive ad Angelello da Lavello il desiderio di incontrare il marchesino; procuri che ciò avvenga al più presto.

Angilello de Lavello.
Non te porriamo scrivere quanto desiderio habiamo de vedere et parlare cum marchexino nostro, ch'el ne pare siano passati mille anni non lo vedessimo. Pertanto te dicemo et carichamo, se hai ad cuore fare cosa ne sia grata, tegni modo, o cum piasevoleze o cum minaze, o con quello migliore modo ti parerà che, remossa ogni execptione et indusia, dicto marchesino vegna qui da noi. Questo non vole essere fallo, et quanto più presto venirà, tanto sarà ad noi mazore piazere et contentamento. Mediolani, xxvii ianuarii 1452.
Cichus.