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1042. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Pavia (1452 ottobre 16 "apud Lenum").

Francesco Sforza ordina al referendario e al tesoriere di Pavia di provvedere al pagamento dei salariati che, come il conestabile della Porta di Santa Giustina, da mesi non vedono un soldo.

Egregio ac prudenti viri referendario et thesaurario civitatis nostre Papie dilectis nostris.
Voy ne haviti facto intendere che l'è stata facta provixione ali salariati et trovamo de non, per le lamente et rompimento de testa che ogni dì ne dano essi salariati, et tra li altri el conestabile de porta Sancta Iustina de quella nostra cità se grava et lamenta forte dicendo che già più mesi non ha tocho uno dinaro. Pertanto voliatili provedere omnino aut, havendoli previsto, advisatine per que modo. Data ut supra.
Irius.
Cichus.