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1064. Francesco Sforza a Giovanni Caimo 1452 ottobre 23 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza ordina a Giovanni Caimo, commissario di Pizzighettone, all'ufficiale e agli uomini di Maleto di trovare, come già loro scritto, una comoda sistemazione in Maleto per la donna e i figli di Giovanni Albanese, uomo d'arme ducale.

Iohanni Caymo, commissario Pizleonis, ac officiali, communi et hominibus Maleti.
Ne meravigliamo non habbiate proveduto de una stantia, lì dentro da Malè, ala donna et figlioli de Iohanne Albanese, nostro homo d'arme, dove possa comodamente stare, como habiamo scripto ad vuy, potestà et homeni. Pertanto volemo che, recevuta questa, gli provediati dela dicta stantia, senza manchamento alcuno. Et tu, Iohanne Caymo, se loro sonno tardi ad exequire questa nostra volontà, teni modo che omnino lo exequischano. Data ut supra.
Andreas Fulgineus.
A margine: Pro domo danda consorti et filiis Rubei Albanensis.