Registro n. 12 precedente | 1073 di 2324 | successivo

1073. Francesco Sforza a Luchina dal Verme 1452 ottobre 25 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza scrive a Luchina dal Verme di avere preso atto della sua disponibilità per una maggiore sicurezza della rocca di Monguzzo. Conclude esortandola a stare di buon animo perchè le vicende ducali vanno prosperamente.

[ 258v] Magnifice domine Luchine de Verme.
Havemo recevuto vostra lettera et inteso quanto ne haveti scripto respondendo ad una nostra circa la provisione da essere facta ala rocha vostra de Monguzo per rendervi secura de quella, dove havite dato ordine opportuno circa ciò. Ne piace grandemente, perché non altramente siamo desiderosi dela salute dele cose vostre che dele cose nostre proprie, confortandovi et caricandovi ad fare sì che la provisione gli farite vi renda ben secura et senza alcuna sospitione d'essa rocha et terra de Monguzo. Da poy non havimo sentito altro: si ne sentiremo tanto de quella quanto dele altre cose vostre, vi ne darimo adviso. Vi confortiamo ad stare di bona voglia, perché le cose nostre de qua passano prosperamente, et speramo anchora dargli tale forma et farle passare sì factamente che vuy et tucti nostri benivoli amici et servitori si ne haveranno summamente ad alegrare. Vogliati confortare et salutare da nostra parte madona Antonia, el conte Petro, vostri figlioli. Apud Calvisanum, die xxv octobris 1452.
Christoforus.
Cichus.
A margine: De provisione fienda arci Montisgucii et cetera.