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1075. Francesco Sforza a Giacomo de Vitulo (1452 ottobre 25 "apud Calvisanum").

Francesco Sforza informa Giacomo de Vitulo, relegato a Sale, che, per compiacere Pietro Maria Rossi, gli consente, purchè non soggiorni nella città e nel distretto di Lodi, di portarsi nelle terre di Pietro Maria attenendosi alle ristrettezze cui è soggetto lì a Sale.

Iacobo de Vitulo, civi Laudensi relegato in terra Salarum.
Volendo compiacere al magnifico Pedromaria Rosso, nostro conductero, siamo contenti che tu vadi ad stare in le terre d'esso magnifico Pedromaria cum questo che tu staghi in le terre soe et non torni a Lodi né in lo suo districto, et staghi in esse con quelli pacti et condictione che stay lì ad Sale. Et così te mandiamo alligata la licentia che li possi andare liberamente, et scrivimo al podestà lì che te lassa andare. Data ut supra.
Marchus.
Cichus.
A margine: Ut vadat ad standum et habitandum in terris magnifici Petrimarie Rubei.