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1092. Francesco Sforza al vescovo di Pavia 1452 novembre 1 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza chiede al vescovo di Pavia di disporre che la comunità di Portalbera restituisca o risarcisca al conestabile, famiglio ducale, il frumento sottratto, ignorandone la sua appartenenza, dalla casa di Agostino Bordone.

[ 262r] Episcopo Papiensi.
Il contestavole, nostro famiglio, se è condoluto cum nuy de certa quantità de frumento gli è stato tolto per la comunità de Portalbera quale haveva in governo nel dicto locho in casa de uno Augustino Bordone, suo compare, non sapendo la dicta communità fosse il suo. Et perchè non ce pare raxonevole cosa ch'el dicto nostro famiglio sopporti questo danno, ve preghamo et confortamo vogliati scrivere et comandare ali dicti da Portalbera restituischano il suo frumento o la valuta d'esso al dicto nostro famiglio, overo al sopradicto suo compare de cui casa el fo tolto. Data in felicibus castris nostris apud Calvisanum, primo novembris 1452.
Andreas Fulgineus.