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115. Francesco Sforza al commissario e al podestà di Lodi (1452 gennaio 29 Milano).

Francesco Sforza vuole che il commissario e podestà di Lodi prendano dal podestà di Maleo l'uomo catturato imputato di avere ammazzato un lodigiano, perché sia punito secondo ragione.

Commissario et potestati Laude.
El nostro potestà de Maleo ha in le mane uno quale debbe havere amazato uno cittadino de Lode, como intenderai per la introclusa lettera del dicto potestà. Pertanto volimo che subito mandi ad torre lo dicto malfactore et lo punissi come vole la rasone.
Data Mediolani, die xxviiii ianuarii 1452.
Advisandote che scrivemo per la ligata al dicto potestà che te lo debia fare consegnare. Data ut supra.
Iohannes.