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1152. Francesco Sforza ad Antonio degli Eustachi 1452 novembre 20 Gambara.

Francesco Sforza conferma ad Antonio degli Eustachi che, ricevuta comunicazione del rifiuto a pagare la rata dell'armata contro Brescello spettante ad alcune comunità, il duca le costringerà al pagamento con l'intervento di Gracino da Pescarolo. Ha scritto al podestà di Novara perché induca a fare i dovuti versamenti a Antonio. Nella lettera acclusa, diretta a Gracino, il duca impone il contributo per armare dei galeoni all'impresa di Brescello; ha ordinato ad Antonio degli Eustachi, capitano dei galeoni, che tra Piacenza, Pavese e Novara arruoli sessanta uomini tra navaroli e uomini armati, da tenere per due mesi a cinque fiorini mensili. Il podestà di Novara dovrà far pagare gli otto che gli toccano e Gracino provvederà a far pagare ai Pavesi la parte spettante. Si ribadisce infine che il duca vuole sapere esattamente quanti siano gli uomini, i comandati e i danari versati. Segue l'elenco delle comunità che hanno pagato e quelle che devono pagare.

Domino Antonio de Eustachio.
Havimo recivuto le vostre littere et inteso per quelle, et anche per una lista inclusa in esse, la renetentia et inhobedientia hano usata et usano alcune dele nostre comunità in non volere pagare pro rata li dinari del'armata contra Bersello, et havimo etiamdio inteso quelle che restano. Il perché, volendo nuy provedere che quelli hanno a pagare siano astrecti pro rata al pagamento, havimo scripto ad Gracino da Piscarollo che debba mandare per quelle comunità che non hanno pagato in tucto né in parte et gli constringa ali pagamenti, como ve potreti informare da luy, et etiam informarlo di quanto vi parirà da fare per la più celere exactione del dinaro. Ceterum scrivimo per le alligate al potestate de Novara che facia pagare quelli tochano a quella comunità et gli mandi a voy, siché mandateli le littere et solicitatilo che'l se facia. Ex Gambara, xx novembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.
Ali dì passati, volendo nuy armare quelli galioni mandati al'impresa de Bersello et non havendo nuy el modo al dinaro per potere supplire a quella, attenta questa altra maiore impresa de qua ala quale havimo a providere, ordinassemo a misser Antonio de Eustachio, nostro capitanio deli galioni, che commandasse là su tra Piasenza, Pavese et Novara sexanta homini fra navaroli et homini armati, et cercasse de haverli, aut de havere li dinari per pagarli per duy mesi a ragione de fiorini v el mese. Et quamvisdio luy ne commandasse più numero per venire a conseguire quelli erano rechiesti, pur secundo vederay per la lista introclusa, alcuni hanno pagato in parte et in parte restano pagare, et alcuni sonno al tuto inhobedienti et retrogradi, del che ne siamo maravigliati.
Et non intendendo per modo patire che li nostri ordini et comandamenti siano spreciati, volimo et te comettimo che subito tu debbi mandare per uno o duy de qualuncha dele comunitate annotate in essa lista astringendoli a pagare la rata a loro limitata, non perdonando ad alcuno, et sia che se voglia, et per melio intendere questa cosa, te potray intendere cum esso domino Antonio et operare cum ogni solicitudine che qualunqua paghi la portione soa, avisandote che nuy havimo scripto al potestate de Novara che facia pagare per quelli octo che tocano a quella comunità, sichè tu attendi a fare pagare quelli del Pavese. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.
[ 273v] Post scriptum. Noy te scrivimo quanto tu vedi per la exactione deli dinari se debbeno pagare per mantenere l'armata contra Brexello, et volimo che tu exequischi quanto te scrivimo, participandone etiam cum dicto domino Antonio, como havimo dicto. Ma perché tu intendi più oltra la mente nostra, la nostra potissima intentione è de savere pontaliter et distincte quanti homini sonno commadati et quanti dinari sonno pagati. Et pertanto volimo che faci seorsum da misser Antonio et caute tu te studii de sappere dal'homini dele comunitate veneranno a te quanti homini gli seranno comandati et quanti homini o dinari seranno pagati in tucto, avisandone del vero secretamente, né ne facendo altra mentione.
Data ut in litteris.
Cichus.
MCCCCLII die xv novembris.
Copia.
Infrascripti sonne li dinari recevuti dale comunitate infrascripte dal dì suprascripto indreto et cum le quale è facto compositione per casone deli homini a loro rechiesti primamente: dala comunità de Gambolò libre xx iiii soldi - dala comunità de Arena libre xl viii soldi - dala comunità de San Zorzo libre x vi soldi - dala comunità de Sicomario in capituli iii libre xxx soldi - dala campagna soprana de Pavia in iii capituli libre xl v soldi viii dale terre del reverendo monsignore de Pavia libre x viiii soldi - dala comunità de Garlasco libre x vi soldi - dala comunità dela Regaglia libre x vi soldi -.
Infrascripte sonno le comunitade che restano a pagare li dinari infrascripti secundo la compositione cum loro facta, et le quale hano promisso de pagare questa septimana: la comunità de Gambolò libre xx iiii soldi - la comunità de Siccomaro libre xx viii soldi - la campagna soprana de Pavia libre ii soldi xii le terre del reverendo monsignore de Papia libre xx viiii soldi - la comunità de Garlasco libre xvi.
[ 274r] Infrascripte sonno le comunitade che non hanno facto hobedientia alcuna in non mandare li balistreri, homini armati et navaroli a loro rechiesti, overo in non pagare li dinari al computo de fi(o)rini el mese per cadauno; et primamente: la comunità dele Gierole cum la Guazora per homini v fiorini l, la comunità de Brone per homini ii fiorini xx, la comunità de Sanzaro per homini iiii fiorini xl, la comunità de Mortara per homini vi fiorini Ix, la comunità de Salla per homini iiii fiorini xl, la comunità de Gropello per homini ii fiorini xx, la comunità de Octobiano per homini ii fiorini xx, la comunità de Tromello per homini ii fiorini xx, la comunità de Lomello per homini ii fiorini xx, la comunità de Trechate per homini iii fiorini xxx, la comunità de Galia per homini iii fiorini xxx, la comunità de Novara viii fiorini lxxx, la comunità dela campagna Sottana homini vi fiorini lx, la comunità de Binasco per homini iii fiorini xxx, la comunità de Bexa per homini ii fiorini xx, la comunità de Roxa per homini ii fiorini xx, la conmnità de Caxora per homini ii fiorini xx, la comunità de Chiastezo per homini ii fiorini xx, la comunità de Sancta Iuleta per homo i fiorini x, la comunità da Scaldasole per homo i fiorini x, la comunità de Mede per homini ii fiorini xx.
[ 274v] Illustrissimus dominus dominus noster debet dare portatos per Perimum salarium Filippo de Eustachio ad armatam, die iii novembris in summa librarum xxiiii soldorum -.
Item portatos per Crespinum Tassium Filippo suprascripto, die vi novembris in summa librarum cxviiii soldorum xii.
Item portatos per Cagninum navarolum Filippo suprascripto, die xv novembris in summa librarum lxxi soldorum xvi.
Debet habere receptos a comunitate Gambolati libras xxiiii soldos - Item a comunitate Arene libras xlviii soldos - Item a comunitate Sancti Georgii libras xvi soldos - Item a comunitate Sicomarii libras xxx soldos - Item a Campanea Supprana Papie libras xlv soldos viii Item a terris reverendissimi domini episcopi Papie libras xviiii soldos - Item a comunitate Garlaschi libras xvi soldos - Item a comunitate Regalie libras xvi soldos -